Dr. Marco Ternelli

“Quando si è bambini, ciascuno di noi immagina che da grande si cimenterà nei lavori più disparati: il pompiere, l’astronauta, il carabiniere… io no! Io ero già consapevole che l’unica cosa che avrei voluto fare nella vita era il Farmacista! “

Riconduco sempre questa mia decisione ad un periodo in particolare: erano gli anni ’80 ed io avevo sei o sette anni. La galenica all’epoca era ancora profondamente incorporata nella professione ed onnipresente in Farmacia. Rimanevo ore ed ore a fissare mio padre, completamente catturato dall’immagine di lui che compiva ampi gesti con le spatole o si destreggiava tra le erbe medicinali. Mi sono rimasti impressi gli odori forti e caratteristici delle preparazioni che vedevo allestire e che per me erano ormai diventati inconfondibili: ittiolo, creolina, catrame… Di fronte a tutto questo ero davvero felice! Sentivo che sarei potuto diventare un po’ come il mago buono dei miei cartoni animati preferiti: quello che prepara pozioni per aiutare le persone.

“Crescendo ho iniziato a coltivare questo mio sogno nel cassetto ed ho compreso
come la strada della Galenica sarebbe potuta essere il mio modo per dare un contributo, per fare del bene.”

Dopo la laurea ho iniziato a lavorare nella farmacia di mio padre che aveva “appeso la spatola al chiodo” quando erano arrivate le Norme di Buona Preparazione. Spinto dalla mia passione e contro il suo parere, decisi di rispolverare il tavolo deputato alle preparazioni ed iniziai ad allestire pochi semplici galenici. Ovviamente questa parte del lavoro occupava solo parzialmente il mio tempo, che per il resto veniva speso a banco.

Con passione e perseveranza sono riuscito, partendo dal mio piccolo, a veicolare informazioni scientifiche riguardo queste terapie personalizzabili sia ai medici che ai pazienti che hanno iniziato ad affidarsi a questi farmaci e constatarne personalmente l’efficacia. Da qui il carico di lavoro è aumentato sempre più portando con sé un relativo ampliamento degli spazi dedicati al laboratorio, l’acquisto di strumentazioni d’avanguardia ed un numero crescente di collaboratori specializzati di cui mi sono circondato negli anni.

Siamo cresciuti gradualmente, con consapevolezza ed estrema dedizione, raggiungendo ottimi livelli qualitativi su farmaci galenici e forme farmaceutiche tradizionali, grazie anche al notevole supporto tecnologico. Prima di addentrarci in ambiti innovativi studiamo, sperimentiamo ed ottimizziamo nuove metodiche di allestimento per cercare di offrire alle persone sempre il massimo.

La Galenica è sempre stata il mio mondo: un mondo dinamico in cui non si smette mai di imparare.”